Il crowdfunding immobiliare si arricchisce ogni giorno di nuove piattaforme, tra cui spicca Italy-Crowd. Ne hai già sentito parlare? In questa guida voglio parlare di questo portale, e voglio farlo perché si tratta di una piattaforma molto interessante che dovresti tenere in considerazione se vuoi investire i tuoi risparmi.
Proprio perché dotato di caratteristiche atipiche, anche coloro che investono abitualmente nel crowdfunding potrebbero sentirsi confusi, in quanto abituati ad funzionamento un po’ diverso da quello presentato da Italy-Crowd.
Nei prossimi paragrafi, quindi, troverai la spiegazione su tutte le caratteristiche dello strumento: come funziona? Quali sono i costi? Che tipo di progetti propone? Chi può partecipare ai progetti, e in che modo?
Continua a leggere e troverai le risposte!
Il Crowdfunding immobiliare: forse non sai che…
Se hai dubbi circa il funzionamento del crowdfunding immobiliare, allora te lo spiego brevemente, in modo da fare chiarezza: si tratta di un tipo di finanziamento che consente di investire in immobili investendo però somme piuttosto basse ed accessibili anche a coloro che non possono acquistare un bene immobile.
Infatti, con questa tecnica di investimento non dovrai comprare un edificio, ma una quota di un progetto. Alcune piattaforme ti offrono la possibilità di investire cifre comprese tra i 50 e i 100 euro (sebbene sia comunque necessario verificare su ogni sito il costo dell’investimento minimo: a volte potrebbe essere più elevato).
Nel caso specifico di Italy-Crowd, l’importo di investimento minimo è di 250€.
In ogni caso, spesso le somme sono piuttosto contenute: questo perché la formula del crowdfunding permette a molti investitori (una folla, ovvero crowd), di investire nei progetti rendendone possibile la concretizzazione.
E ora che abbiamo chiarito ciò continuiamo con la recensione di Italy-Crowd.
Italy-Crowd: come funziona la piattaforma?
Italy-Crowd è nata nel 2015, nascendo come la prima piattaforma italiana di crowdfunding immobiliare. Questa realtà si è evoluta molto rapidamente: ben presto si è accaparrata il titolo di prima piattaforma nativa blockchain in Europa in ambito di lending immobiliare. A brevissimo ti spiego di cosa si tratta.
Il modello di business adottato in passato si basava sull’opzione di interesse: i progetti venivano messi a disposizione di 20 utenti al massimo. Per poter essere tra questi 20 soggetto, era necessario prenotarsi, come ti spiegherò tra poco.
Per quanto riguarda la ripartizione del progetto tra i vari partecipanti, la somma si suddivideva in quote del 5%, ed era possibile prenotarsi per una quota oppure far valere l’opzione di interesse anche con quote multiple sempre del 5%.
Tuttavia, questo modello è stato abbandonato lo scorso anno in seguito all’esplosione del settore del crowdfunding che ha visto crescere enormemente il settore spingendo Italy-Crowd a cambiare modello di business. Infatti, si è passati da una piattaforma ibrida ad una piattaforma che sfrutta la modernissima tecnologia della blockchain.
In questo modo le operazioni risultano essere più sicure in quanto viene sempre garantita la trasparenza di ogni singola operazione effettuata.
Come registrarsi?
Se vuoi investire in alcuni progetti proposti nella vetrina di Italy-Crowd, devi solo accedere al sito ufficiale e seguire le istruzioni, inserendo i tuoi dati anagrafici.
Avrai così accesso alle schede di tutti i progetti attivi e potrai esprimere il tuo interesse compilando i questionari riservati e che proteggono la tua privacy.
Nei questionari di interesse dovrai specificare la percentuale che vuoi prenotare: nonostante la prenotazione, non sarai vincolato, potrai comunque tirarti indietro senza essere pagare penali.
La tassazione degli introiti nel crowdfunding
Ecco una rapida parentesi su un aspetto che certamente dovrebbe interessarti, ovvero quello legato alla tassazione di ciò che guadagnerai con i progetti finanziati.
Ciò che viene guadagnato con il crowdfunding va dichiarato in sede di dichiarazione dei redditi.
Non vale lo stesso per gli interessi sugli introiti, per cui la legge è differente. Infatti, gli interessi subiscono una tassazione del 26% alla fonte, e per questa ragione possono non essere dichiarati alla tua commercialista, poiché già regolarmente tassati.
A chi conviene il crowdfunding immobiliare?
Molta gente vorrebbe investire nel mattone, ma non può permetterselo: magari non può acquistare un immobile per una questione economica, o forse vive in un luogo non particolarmente adatto agli investimenti e non può seguire un appartamento comprato a troppi km di distanza… Avere una seconda casa (o più) da gestire richiede impegno e presenza, oltre che soldi, e non tutti hanno queste preziose risorse!
Scegliere il crowdfunding immobiliare come modalità di investimento può essere una buona strategia per investire nell’immobiliare senza dover comprare una casa.
Conviene investire nel Crowdfunding Immobiliare? Opinioni finali
In conclusione, vediamo se la piattaforma conviene o meno. Io posso consigliarti di prenotare delle quote o una quota qualora tu volessi diversificare il tuo portafoglio con alcune quote di Italy-Crowd.
Ovviamente sconsiglio di utilizzare tutto il tuo patrimonio per investire in un solo progetto: gli investimenti sono sempre da mettere a punto in un’ottica di diversificazione oculata: ricorda però che stiamo pur sempre parlando di investimenti e quindi i rischi permangono!
Quindi, prima di gettarti a capofitto in qualunque tipo elabora una strategia e diversifica il portafoglio, in modo da proteggere il tuo patrimonio da imprevisti di varia natura.
In questo modo, avere una o più quote di Italy-Crowd potrebbe rivelarsi un modo per avere un investimento immobiliare che potrebbe anche darti qualche soddisfazione!
Ti ricordo che qui sul sito puoi trovare numerose recensioni e consigli per investire e elaborare la tua strategia.
Buoni investimenti!
