Quello della ristorazione è un settore che non subisce troppo i colpi della crisi e chi desidera iniziare una nuova avventura in questo campo senza rischiare troppo, può appoggiarsi al franchising.
Oggi non ci sono solo franchising per chi desidera preparare piatti salati, ma ci sono tante catene che propongono prodotti dolci, pasticceria, gelati e ogni tipo di manicaretto goloso.
Pasticceria Franchising, ecco la risposta se ami la ristorazione più dolce e desideri metterti in proprio con un’attività gestita direttamente da te, senza correre troppi rischi.
Vediamo insieme i marchi migliori marchi e i requisiti richiesti per aprire un franchising di cibo dolce e allegro.
Vedremo assieme anche l’iter burocratico da seguire e gli investimenti medi. Buona lettura.
Sommario
I migliori marchi in franchising e i requisiti richiesti
Aprire un franchising non ti assicura di certo successo e stabilità economica eterni, ma può essere una scelta intelligente per mettersi in proprio riducendo al minimo i rischi.
Qui di seguito ti propongo alcuni dei migliori marchi in franchising di pasticcerie, gelaterie e dolciumi.
1. Crema & Cioccolato
Crema & Cioccolato gelateria/caffetteria è un marchio di successo che desidera aprire nuovi punti vendita riducendo al minimo i rischi per gli affiliati.
L’investimento iniziale dell’affiliato è estremamente contenuto, l’azienda offre tutti gli arredi e tutte le attrezzature che sono concesse in comodato d’uso gratuito, l’affiliato diventerà proprietario di attrezzature e arredamento alla scadenza del contratto.
Per entrare nella famiglia Crema & Cioccolato non è richiesta esperienza nel settore perché l’azienda offre corsi di formazione completi e dettagliati.
Per aprire dovrai reperire un locale che sia minimo 40 metri quadri ed è necessario che il locale sia in una zona con un forte flusso pedonale. Per il resto non dovrai far altro che appoggiarti all’aiuto di Crema & Cioccolato.
La casa madre si occuperà della verifica dei locali, del progetto e del montaggio di macchinari e degli arredi. L’assistenza è garantita per tutta la durata del contratto.
Non dovrai preoccuparti neanche di preparare il gelato, ti arriverà fresco e già pronto in vaschette da 5,5 lt.
Il franchising Crema & Cioccolato è aperto a tutti. Non sono richieste royalties né contributi pubblicitari. La prima fornitura di gelato di 120 vaschette è omaggio. Varai inoltre l’esclusiva territoriale e dovrai pensare di pagare solo un piccolo diritto di entrata.
Crema & Cioccolato propone due diversi format: gelateria da asporto e gelateria caffetteria e pasticceria. Per la gelateria il diritto d’ingresso è di soli 4900 euro, mentre per la gelateria caffetteria e pasticceria è di soli 6900 euro.
Per maggiori informazioni visita il sito ufficiale Crema & Cioccolato alla voce franchising.
2. La Muffineria
La Muffineria nasce dall’idea di un gruppo di giovani romani, Francesca Marotta, Corrado Cesarini e Francesca Barrassi. La loro pasticceria desidera offrire ai clienti muffin dolci e salati di prima qualità preparati artigianalmente.
Il negozio offre un’ampia scelta di prodotti con ben 37 varietà di muffin tutti dal sapore diverso. Il menu non comprende solo muffin, ma anche altre pietanze dolci e salate, caffetteria (tisane, the, caffè ecc), vini doc e birre artigianali per accompagnare la degustazione dei muffin.
Non è richiesta esperienza perché la casa madre offre assistenza e formazione continua. I format per il franchising La Muffineria sono due: Standard e Take Away.
Con la Standard potrai garantire al cliente anche momenti di permanenza e svago nei locali. Il Take Away è invece perfetto per le zone di passaggio dove la gente passa di fretta a prendere uno spuntino.
L’azienda offre anche l’arredo e l’allestimento. L’investimento iniziale è di circa 90 mila euro per la modalità Standard e di 40 mila euro per il take away. La location deve essere posizionata in zone trafficate o in centri commerciali primari e in città con bacino di utenza minimo di 60 mila abitanti, la dimensione dei locali deve essere di minimo 120 metri quadri per la muffineria Standard e di 60 metri quadri per il Take Away.
La casa madre offre il progetto del locale oltre all’allestimento completo, le eventuali opere murarie e di impiantistica sono escluse. Potrai contare sull’aiuto di un esperto per tre giorni dalla tua apertura.
La Muffineria fornisce anche l’abbigliamento personalizzato e la pubblicità per il lancio.
3. Condorelli
Si tratta di un marchio storico e celeberrimo che da decenni detta legge nel settore dolciario.
Oggi è disponibile anche il progetto in franchising per la gioia di chi vuol aprire un’attività in proprio appoggiandosi ad un marchio solido e di fama internazionale.
Condorelli nasce nel 1933 in Sicilia dall’impegno di Francesco Condorelli, suo fondatore. Da allora l’ascesa dell’azienda è inarrestabile.
Il marchio ha deciso in tempi recenti di aprire dei franchising per dare un’opportunità di guadagno ai nuovi imprenditori e per aumentare il suo successo.
Per entrare nella famiglia del franchising Condorelli è richiesto un diritto d’ingresso media di 25 mila euro. Sono previsti tre diversi format:
- l’Entry level con caffetteria, pasticceria e piccolo market dolciario, si richiede una superficie minima di 70/100 metri quadri con solo servizio al banco e non è necessaria la canna fumaria;
- il Medium level ha in aggiunta la gelateria, e i tavolini con circa 50/80 posti a sedere, la superficie richiesta deve essere tra 100 e 200 metri quadri, anche in questo caso non è richiesta la canna fumaria;
- il Large level comprende anche il laboratorio di pasticceria rigorosamente fresca, sono richiesti 80 posti a sedere, una superficie minima di oltre 200 metri quadri ed è necessaria la canna fumaria.
La casa madre fornisce i prodotti e le basi per gelato. È richiesta una fee d’ingresso minima di 15mila euro, che comprende la progettazione, la realizzazione del negozio, i corsi di formazione e l’affiancamento di un esperto.
Anche la pubblicità in fase di apertura e il supporto durante le campagne di comunicazione e di marketing è compreso. Per maggiori informazioni visita il sito ufficiale Condorelli alla voce franchising.
Iter burocratico
L’iter burocratico per aprire una pasticceria non è diverso da quello necessario per aprire un ristorante. Per aprire una pasticceria o una vendita di dolciumi devi necessariamente:
- disporre di un locale idoneo;
- aver raggiunto la maggiore età,
- non essere stato dichiarato falliti e non essere stato interdetto;
- ottenere l’abilitazione SAB e il piano HACCP;
- ottenere i diversi permessi necessari.
L’abilitazione SAB (per la Somministrazione Alimenti e Bevande) si ottiene unicamente seguendo il corso omonimo. Puoi informarti negli enti provinciali o negli enti comunali per conoscere quando il corso sarà avviato.
Può capitare che gli enti pubblici consentano ad enti privati di organizzare i corsi, quindi informati nel tuo comune. I corsi di formazione durano all’incirca 100 ore ed è obbligatorio sostenere un esame finale di verifica.
Il corso è non è obbligatorio se si ha un’esperienza di minimo due anni nel settore della ristorazione e/o se si è in possesso di un diploma di scuola alberghiera.
La ASL si occuperà di dichiarare l’idoneità del tuo locale. Dovrai fare domanda per il controllo direttamente agli uffici della ASL, l’ente manderà degli addetti a controllare che il locale rispetti le norme igieniche e sanitarie.
Sarà necessario anche avere il piano HACCP, sia il proprietario che i dipendenti devono ottenerlo per legge.
Prima di aprire la tua pasticceria devi richiedere una partita IVA o la costituzione di una società se hai intenzione di avere uno o più soci, è necessaria anche l’iscrizione alla camera di commercio e all’INPS e all’INAIL.
Prima di aprire dovrai obbligatoriamente presentare la SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) al Comune in cui hai deciso di aprire. E’ possibile ritirare la SCIA direttamente allo Sportello Unico per le Attività Produttive, il modulo va compilato e inviato al municipio almeno 30 giorni prima dell’apertura.
Infine dovrai richiedere l’autorizzazione per la vendita di bevande alcoliche (se previsto dal franchising), l’autorizzazione all’esposizione dell’insegna del locale e pagare la tassa relativa alla SIAE se pensi di diffondere musica nel locale.
Consiglio di chiedere informazioni dettagliate ad un commercialista per evitare di tralasciare alcuni passaggi necessari, ance agli uffici competenti del comune possono aiutarvi a seguire l’iter che può variare leggermente da regione a regione.
I miei consigli
Se ami il contatto con i clienti, ti piace il cibo dolce e hai un forte spirito di iniziativa, prova a metterti in gioco con il franchising dolciario. Ti propongo una serie di consigli fondamentali per iniziare al meglio e per garantire alla tua impresa successo nel tempo.
- dimostra di conoscere il menu e i prodotti proposti, oggi i clienti sono sempre più attenti alla competenza, in troppi si improvvisano ristoratori per questo i clienti fanno caso alla preparazione molto più di qualche anno fa;
- mostrati sempre cordiale, anche un solo cliente insoddisfatto potrebbe riempirti di recensioni negative;
- presta attenzione ai tuoi clienti, cerca di capire i gusti e impara a dare consigli;
- da’ vita ad un ambiente famigliare. Quando un cliente si sente a casa non rinuncia facilmente al suo locale di fiducia, fidelizzare i clienti è la chiave per il successo. Ricorda che i clienti soddisfatti sono la migliore pubblicità gratuita possibile;
- circondati solo di personale che ami il proprio lavoro. Basta un solo dipendente antipatico o poco appassionato ad allontanare i clienti.
Ora che sai cosa fare per aprire il tuo locale e sei a conoscenza anche dell’iter necessario da seguire, puoi iniziare a pensare seriamente ad iniziare questa nuova avventura imprenditoriale. Buona fortuna!
Altre risorse utili
Ti consiglio, in conclusione, alcuni articoli correlati a questo tema che potrebbero fornirti suggerimenti e spunti interessanti per la tua carriera da imprenditore: sul sito trovi moltissimo consigli nella sezione Franchising!