La famosissima catena di trucchi Kiko nasce a Bergamo nel 1997 grazie al Gruppo Percassi, che da vita così ad un logo totalmente made in Italy che è cresciuto, diventando leader ed attirando l’attenzione degli imprenditori che sono a caccia dei migliori franchising del momento.
Dal 1997 in poi, piano piano, i negozi Kiko iniziano a farsi strada nel mondo del make up, fino a diventare un vero e proprio simbolo dell’ambito in questione.
I punti di forza di Kiko sono infatti due: prezzi bassi e tanta tanta creatività.
Ogni giorno infatti ragazze di ogni età e donne adulte acquistano tutto l’occorrente per il loro trucco. Proprio grazie alla creatività del marchio, ogni stagione il logo è in grado di offrire qualcosa di nuovo e speciale alle proprie clienti; e grazie alle strategie marketing ogni settimana è disponibile qualche nuova promozione da urlo.
I prodotti venduti all’interno degli store sono più di mille: make up, cura della pelle, creme viso, creme corpo, creme mani, solari, smalti, kit accessori viso, astucci, eccetera.
Per essere ancor più vicini alla clientela, Kiko ha deciso negli ultimi anni, di allestire anche uno shop online, che permetta così di acquistare i loro prodotti a chiunque.
Anche a coloro che abitano in località dove Kiko non esiste.
Cosa permette quindi in poche parole questo marchio? Sicuramente fornisce la possibilità, ad ogni donna, di prendersi cura di sé senza spendere tanto denaro.
Qualità non è quindi più sinonimo di prezzo elevato.
Altro dettaglio assolutamente da non sottovalutare riguarda i test effettuati da questa marca.
Kiko non effettua ne commissiona test sugli animali, sia per quanto riguarda i prodotti finiti sia per quanto riguarda le materie prime; proprio come previsto dalla normativa europea sui prodotti finiti del 2004.
Ma come si può aprire un negozio Kiko? Quali sono i passaggi necessari per essere accettati da questo franchising?
Oggi risponderemo a queste domande davvero molto gettonate.
Franchising Kiko: come aprire un negozio Kiko
Tantissimi neo imprenditori vorrebbero sfondare nell’ambito del make up, utilizzando il marchio Kiko, che è effettivamente una garanzia per i consumatori.
Questo desiderio non può però essere effettivamente realizzato. Per quale motivo?
Semplice: tutti negozi Kiko sono gestiti solo ed esclusivamente dalla società fondatrice. I punti vendita non sono legati da un franchising che infatti neanche esiste.
I negozi sono monomarca e si espandono comunque in continuazione, tant’è che solo in Italia ora sono 500 e sono presenti in tutte le città principali.
Per i clienti più affezionati Kiko ha messo a punto da non molto il nuovo programma fedeltà che consiste in una raccolta punti ogni tot euro di spesa.
Più si collezioneranno punti più si otterranno sconti e promozioni esclusive in anteprima.
L’unico modo per entrare nel mondo Kiko sembra allora essere quello di esser assunti direttamente dai negozi.
Per chi desidera collaborare con l’azienda, sul sito, esiste una sezione appositamente dedicata.
Basterà infatti cliccare su Lavora con noi per trovare tutte le richieste del marchio o per inviare una candidatura spontanea.
Anche i prodotti Kiko possono essere venduti solo ed esclusivamente all’interno dei loro negozi, a differenza di come fanno altri marchi come Avon che hanno una rete di vendita diversa.
