Franchising Abbigliamento Uomo: Migliori Marchi e Consigli Fondamentali

Aprire un’attività in proprio per iniziare a guadagnare in maniera indipendente è il sogno di tanti, soprattutto in un periodo di crisi tanto lungo. Aprire un negozio da zero può essere una sfida rischiosa e difficile, ma c’è una soluzione: appoggiarsi ad un franchising potrebbe essere la scelta giusta e la strada meno rischiosa.

Ci sono tanti solidi e famosi marchi di franchising abbigliamento uomo che consentono l’affiliazione in franchising, quindi non avrai che l’imbarazzo della scelta.

Se desideri aprire un negozio di abbigliamento uomo sei nel posto giusto, oggi vedremo come fare per aprire un negozio di abbigliamento in franchising e ti proporrò alcuni dei marchi più attivi sul mercato.

Buona lettura.

I migliori marchi e i requisiti richiesti

I negozi di abbigliamento per uomo sono tanti e disparati, i marchi cercano di accontentare tutti i gusti e di offrire una gamma di prodotti sempre più completa e diversificata.

Vediamo assieme alcuni dei migliori marchi di abbigliamento uomo in franchising.

1. Alcott

Alcott è un marchio famosissimo che punta ad essere sempre alla moda proponendo abbigliamento giovane e di qualità a basso costo.

Nasce nel 1990 a Napoli come solo negozio di abbigliamento maschile, ma nel 1998 si apre anche alla linea femminile.

Da anni il marchio ha conquistato la sua fama ed è diventata un’impresa di grande solidità. Visto che si rivolge ad un target di giovani uomini i prezzi sono bassi, ma i prodotti non trascurano mai la qualità.

Alcott propone abbigliamento per tantissime occasioni d’uso, vende anche accessori per completare i look e calzature. Qui troverai tutto l’occorrente per creare un look originale, giovane e completo.

L’azienda conta 44 punti vendita diretti e oltre 108 affiliati nella sola Italia a cui si aggiungono i circa 80 affiliati all’estero.

I punti vendita devono essere facilmente riconoscibili per questo hanno tutti lo stesso arredamento. Lazienda da sempre punta sulla sua identità e unicità. 

Per diventare affiliato Alcott devi individuare prima di tutto un locale che sia minimo 200 metri quadri e massimo 250 metri quadri per ogni linea. Quindi, se deciderai aprire Alcott uomo, sarà sufficiente un locale di 200 metri quadri, ma se desideri aggiungere la linea donna, allora la grandezza minima del locale dovrà essere di ben 400 metri quadri.

Il negozio deve essere aperto in una via con passaggio continuo di persone, nei centri città o nei principali centri commerciali della città, Alcott consente di aprire anche negli aeroporti. Il bacino di utenza minimo per aprire il negozio è di non meno di 40 mila persone.

L’azienda non richiede fee di ingresso né royalties, il contratto dura 5 anni e prevede il rinnovo tacito. Non è richiesta esperienza nel settore perchè sono a disposizione degli affiliati corsi di formazione dettagliati.

L’investimento iniziale richiesto è di 600 euro al metro quadrato e per restare in famiglia il fatturato medio annuo dovrà essere di non meno di 5 mila euro al metro quadro.

La casa madre si occuperà della cura del tuo store e ti fornirà progetto, illuminazione e allestimenti.

Il marchio consente di pagare solo il venduto quindi non dovrai preoccuparti delle giacenze nei magazzini e delle perdite economiche causate dalle rimanenze.

Per ulteriori informazioni su come fare per affiliarsi visita il sito ufficiale Alcott alla sezione franchising (lo trovi a fondo pagina).

2. Invidia SPA

Invidia Spa opera nel settore dell’abbigliamento della camiceria uomo da decenni. Il marchio vanta oltre 50 punti vendita e cerca sempre nuovi affiliati. Anche con Invidia non correrai il rischio di perdite economiche causato dalle rimanenze in magazzino, pagherai solo il venduto con in guadagno del 42% al netto Iva.

La prima fornitura dei materiali è gratuita e il margine di profitto sarà lo stesso anche durante i saldi di fine stagione.

Il negozio dovrà essere di minimo 50 metri quadrati e posizionato in centro o in zone molto frequentate con non meno di 50.000 abitanti. Anche i maggiori centri commerciali sono accettati da Invidia.

I capi venduti dal marchio puntano sulla fattura di alto livello e sul rapporto qualità / prezzo. Il marchio non prevede fee di ingresso e neanche royalty.

Alla linea uomo è possibile associare anche la linea donna. Per le vendite sarà sufficiente una sola persona con una eventuale integrazione nei giorni di maggior bisogno. L’assortimento viene effettuato dalla casa madre e viene garantito all’affiliato un aiuto per gli allestimenti.

L’investimento parte da 25 mila euro a cui bisogna aggiungere la fideiussione bancaria. L’esperienza non è necessaria perché Invidia ti metterà a disposizione corsi di formazione.

Con questo marchio avrai l’esclusiva di zona, ma per continuare a lavorare dovrai avere un fatturato medio di circa 285 mila euro Iva compresa in centro e di 550 euro Iva compresa nei centri commerciali.

3. Eddicott

Eddicott è un’azienda napoletana che nasce negli anni 60 dall’amore per la moda della famiglia Sorrentino. Si tratta di un brand di abbigliamento uomo giovane e innovativo.

Aprire Eddicott significa avere un negozio con esclusività di zona e significa non avere perdite dovute alle giacenze in magazzino. Non si richiede esperienza perché il marchio affianca l’affiliato ad un team di esperti. Con Eddicott non dovrai pagare fee di ingresso o royalties.

Gli esperti aiuteranno l’affiliato anche nella scelta e nell’arredamento del locale oltre che nell’allestimento delle vetrine. Il riassortimento dei capi è settimanale anche durante tutto il periodo dei saldi.

Eddicott offre anche formazione e aggiornamento continui oltre che una pubblicità unificata per tutti i suoi affiliati. Non sono disponibili informazioni per quanto riguarda la metratura del locale e l’investimento iniziale.

Per ulteriori informazioni su come fare per affiliarsi è necessario visitare il sito ufficiale Eddicott alla sezione franchising e inoltrare domanda nell’apposito format.

4. Camicissima

Camicissima è un franchising che vende e produce camicie e cravatte dal 1931. L’azienda offre un’ampissima gamma di prodotti sempre di qualità a prezzi ragionevoli. Il marchio punta a massimizzare la redditività per il negoziante e a non lasciarlo mai solo.

Camicissima conta oltre 150 punti vendita nelle più grandi città con oltre 20 affiliati in Italia, non vende solo camicie e cravatte, ma anche maglieria, giubbotti e giacche, pantaloni e accessori per completare il look.

L’azienda richiede un investimento minimo di 50 mila euro, grazie al quale avrai l’esclusiva di zona e aiuto per la progettazione e la ricerca del locale.

Non dovrai preoccuparti del magazzino: l’azienda riassortisce solo sul venduto. Il margine di profitto è assicurato anche durante tutto il periodo dei saldi.

Per ulteriori informazioni su come fare per affiliarsi visita il sito ufficiale Camicissima alla sezione franchising.

Iter burocratico

L’iter burocratico per aprire un negozio non varia se si parla di catene e franchising. Per aprire un negozio di abbigliamento devi obbligatoriamente:

  • avere un locale idoneo;
  • aver raggiunto la maggiore età;
  • non essere stati dichiarati falliti;
  • non essere stati interdetti;
  • ottenere i permessi necessari.

L’idoneità dei locali viene dichiarata direttamente dalla ASL, per ottenere i permessi dovrai fare domanda agli uffici appositi, in seguito la ASL manderà degli esperti che controllino il rispetto delle diverse norme igienico sanitarie. Prima di aprire un negozio è richiesta anche l’apertura di una partita IVA.

Nel caso in cui tu decida di avere un socio è richiesta la costituzione di una società. Inoltre dovrai iscriverti alla camera di commercio, all’INPS e all’INAIL.

Prima di aprire il negozio è necessario presentare la SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) al Comune in cui deciderai di parire. Puoi ritirare la SCIA allo Sportello Unico per le Attività Produttive e dovrai compilarla e inviarla al municipio entro 30 giorni prima dell’apertura del negozio.

Ricorda che è necessario anche richiedere l’autorizzazione all’esposizione dell’insegna e che è necessario pagare la SIAE per i diritti d’autore se diffonderai musica all’interno del tuo negozio.

Prima di gettarti nel complesso l’iter burocratico per l’apertura, ti consiglio di chiedere informazioni dettagliate ad un commercialista o agli uffici del comune, ti ricordo che l’iter può variare da regione a regione.

Se il locale da te scelto avesse bisogno di una ristrutturazione o di lavori,  dovrai anche presentare una Denuncia di inizio attività in edilizia nel comune in cui hai deciso di aprire (chiamata anche D.I.A.).

Dopo aver presentato la D.I.A. dovrai aspettare un periodo trenta giorni e allo scadere potrai iniziare i lavori. Se il comune dovesse presentare obiezioni chiedi chiarimenti.

I miei consigli

Se sei dinamico e capace e ami stare in mezzo alla gente, la scelta di un negozio di abbigliamento uomo in franchising potrebbe essere quella giusta.

Ricorda che la tua motivazione e la tua passione ti aiuteranno a raggiungere il successo desiderato. Sii sempre pronto ad affrontare ogni sfida che la tua impresa in franchising ti presenterà e vedrai che il tuo negozio durerà nel tempo.

Ecco alcuni consigli utili per iniziare al meglio e per ottenere il successo.

  • dimostra di conoscere i tuoi prodotti e le ultime tendenze in campo di moda. I clienti di oggi sono sempre più attenti alla competenza, la tua preparazione sarà necessaria per farti preferire ad altri negozi;
  • sii sempre gentile e ascolta sempre i tuoi clienti, cerca di capire i gusti e impara a consigliare;
  • circondati solo di personale appassionato quanto te, ricorda che anche il personale può fare la differenza tra un successo commerciale e la fine di un’avventura.

Ora che conosci l’iter necessario per aprire il tuo negozio di abbigliamento uomo non ti resta che iniziare a contattare i marchi per cominciare con questa nuova avventura.

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