Come Aprire un Negozio Acqua e Sapone in Franchising: Procedura e Requisiti

Sempre più persone vorrebbero aprire un negozio “Acqua e sapone”, ossia una celebre catena di negozi in franchising che si occupa della vendita di molteplici prodotti, tutti inerenti alla cura della casa e della persona.

Al suo interno possiamo infatti trovare: detersivi, aromi per la casa, trucchi, creme, prodotti per i capelli, eccetera. Altra caratteristica peculiare dei prodotti “Acqua e sapone” è il basso costo.

Beni a prezzi convenienti e in qualche modo di prima necessità, in quanto dedicati all’igiene della casa e della persona, che sembrano essere un interessante spunto per avviare un’attività imprenditoriale.

I negozi di questa catena sono sempre pieni di clientela a causa dei prezzi veramente bassi e quindi particolarmente appetibili: qui è possibile trovare grandi marchi a prezzi vantaggiosi e per questo la catena si sta facendo apprezzare e conoscere, non solo dai clienti, ma anche da chi vorrebbe lavorarvi.

Per aprire uno di questi negozi in realtà non servono molti requisiti, oggi ti fornirò comunque tutte le informazioni necessarie per capire come aprire un negozio Acqua e Sapone in franchising.

Quali requisiti sono richiesti?

Come per ogni attività in franchising, anche per AcquaeSapone sono richiesti alcuni requisiti per poter diventare affiliati (o franchesee) a tutti gli effetti.

In questo paragrafo voglio analizzare quali sono le caratteristiche necessarie per entrare a far parte di questa catena di negozi, che da 20 opera sul territorio Italiano.

Uno dei primi requisiti richiesti dal marchio riguarda il locale: la struttura nella quale dare inizio all’attività non deve essere piccola, 100/150 mq rappresenta la misura minima.

Anche la posizione è di fondamentale importanza: esso deve essere posto in una zona centrale o all’interno di un centro commerciale; in pratica le persone devono essere attirate dal marchio in luoghi dove già solitamente si recano.

Nonostante la grandezza del locale il personale richiesto non deve essere eccessivamente numeroso: i commessi devono svolgere le loro mansioni senza stare con il fiato sul collo ai clienti, che se hanno bisogno possono comunque chiedere liberamente.

Naturalmente sono necessari anche requisiti e risorse economiche.

Investimento iniziale per Aprire un Franchising Acqua e Sapone

Non è nemmeno da dire che il locale in cui ubicare l’attività necessiterà di un prezzo legato al canone di locazione.

Tuttavia prima ancora di pensare a questo aspetto è bene pensare e prendere in considerazione le spese legate al marchio.

Infatti il vantaggio di affiliarsi ad un marchio come può essere Acqua&Sapone è proprio quello di essere seguiti da professionisti esperti nell’elaborazione di una strategia di marketing e di un business plan adatto a avviare un’impresa di successo e questo ovviamente ha un costo.

Acqua e Sapone segue gli aspiranti gestori dell’attività passo per passo, aiutandoli a scegliere la location, sia in base all’ubicazione in senso stretto (negozio, centro città…) sia in base al Comune di riferimento.

Ovviamente più la sede sarà centrale, maggiore sarà il costo dell’affitto da pagare per il locale scelto. In altre parole, per quanto riguarda i costi, bisogna calcolare un affitto medio-alto (poichè i marchi in franchising non accettano posizioni marginali per aprire le loro sedi) e anche i rifornimenti iniziali per avviare l’attività.

Tuttavia si è esonerati dalla ricerca dei fornitori del negozio, in quanto è Acqua e sapone stesso che che guida il franchisee nella ricerca della soluzione migliore.

Un altro risparmio è legato all’elemento pubblicitario, in quanto il marchio stesso agevola la propaganda, fornendo il materiale di cui si ha bisogno, realizzando campagne a livello sia locale che nazionale.

Come prendere contatti

Ora vediamo quali sono i passi concreti per mettersi in contatto e iniziare un’attiva con “Acqua e sapone”. Innanzitutto è necessario collegarsi al sito ufficiale dell’azienda: da qui è possibile scegliere la propria provincia e inviare la richiesta all’ufficio competente per territorio.

Quest’ultima deve essere completata con i propri dati personali e il curriculum vitae.  A questo punto saranno gli impiegati del franchising a stabilire se farti entrare nel loro mondo oppure no.

Se la risposta avrà esito positivo, otterrai un forte aiuto nelle pratiche burocratiche da parte del marchio. L’azienda fornirà davvero tutto ciò di cui si ha bisogno: prodotti, materiale pubblicitario, campagne marketing, eccetera.

Nonostante i numerosi aiuti, aprire un negozio “Acqua e Sapone” ha comunque un costo elevato, soprattutto per i requisiti necessari riguardanti il locale che ho già nominato: dimensione e posizione della struttura, che, essendo centrale, richiede un investimento più alto.

Sappiamo che l’affitto, soprattutto se si trova il locale tramite agenzia, richiede una caparra (solitamente un paio di mesi) e la quota spettante all’agenzia immobiliare che ci ha seguiti insieme al marchio stesso.

Questo porta molte persone a domandarsi se non sia meglio mettersi in gioco da soli, potendo così scegliere locali in posizioni meno strategiche, ma più consone al proprio budget di riferimento.

Perchè scegliere il franchising?

In sostanza, conviene aprire uno dei negozi Acqua e Sapone? Abbiamo visto che affiliarsi ad un marchio in franchising ha un costo più elevato rispetto a quello che può dover supportare un piccolo imprenditore che agisce per sè.

Coloro che non si appoggiano ad una catena hanno quindi il vantaggio di “risparmiare”: sull’affitto, sulla pubblicità… Ma è davvero così? La verità è che, per quanto possa sembrare un risparmio, scegliere una location economica perchè lontana dal centro o dalle zone commerciali potrebbe essere un elemento che si ritorce sull’azienda.

Infatti il risparmio sul costo dell’affitto potrebbe ritorcersi sulle entrate economiche, portando l’impresa a fare fatica a tenere il bilancio in positivo.

Il Marchio, poi, aiuta il franchisee nell’espletare alcune pratiche importanti, in particolare l’assistenza nel disbrigo delle pratiche burocratiche,  la fornitura dei prodotti, la visibilità del marchio, la fornitura materiale pubblicitario e l’elaborazione di  campagne di marketing.

Con questo non voglio scoraggiarti dal metterti in gioco da solo, ma soltanto a valutare attentamente i tuoi passi e a non escludere di affidarti, se non a un marchio, almeno ad un professionista in grado di aiutarti ad elaborare una strategia di marketing e un business plan vincente.

In bocca al lupo!

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