Come aprire un McDonald in Franchising? Se sei arrivato fino a qui è perché questa domanda ti è balenata nella testa.
Aprire un Franchising è un’opzione che molte persone tendono a valutare con una frequenza sempre maggiore, perché pare una realtà più rassicurante rispetto a quella che comporta mettersi in gioco da soli.
Che si tratti di un McDonald, di un negozio di articoli usati e di seconda mano, di un negozio per l’abbigliamento per bambini oppure che tu scelga di aprire una gelateria in franchising, questa soluzione è sempre più apprezzata.
In questo articolo, come avrai capito, voglio concentrarmi quindi sulle modalità per aprire un McDonald in franchising.
Perché scegliere un franchising?
Prima di addentrarci nel discorso di come aprire un franchising di McDonald Italia, voglio aprire una rapida partentesi circa le opportunità di aprire un’attività affiliandosi ad un franchising rispetto all’aprire un’attività da soli.
Sappiamo che avviare un’attività imprenditoriale richiede davvero un grande impegno e grandi conoscenze, ed è per questo che spesso ci si appoggia ad un marchio consolidato.
Un Marchio come Mc Donalds Italia può vantare esperienza consolidata, poiché il brand in franchising può dare all’affiliato conoscenze nell’ambito di interesse consigli e informazioni aggiornate.
Inoltre il rischio d’impresa è minimo e l’avvio della start up è molto rapida. Il mercato, poi. Risulta già testato e si può usufruire di assistenza costante e di strategie di Marketing comprovate e di un piano d’azione solido.
Infine il potere di acquisto di una rete in franchising è maggiore.
Detto questo vediamo qualcosa di più circa la possibilità e le modalità per aprire un McDonald’s Italia.
Aprire un McDonald in Franchising: requisiti e caratteristiche
L’80% della catena McDonald si basa proprio sul modello in franchising. È quindi immaginabile che, per poter entrare a far parte di questa grande famiglia, siano richiesti determinati requisiti a seguito di una selezione meticolosa.
L’imprenditore che si vuole mettere in gioco deve presentare grande integrità personale e spiccate doti di gestione del personale, oltre che grandi capacità di comunicazione.
Inoltre è necessario essere in possesso di intuito finanziario e doti di Leadership e di un approccio orientato verso il cliente.
Infatti gestire un ristorante McDonald’s vuole dire lavorare ogni giorno, sia in cucina, sia in cassa. Insomma bisogna essere presenti per il proprio staff e sviluppare costantemente il marketing locale e le vendite.
È necessario essere quindi certi e determinati nella propria scelta, poiché il contratto di franchising ha una durata fino ad un massimo di 20 anni.
I requisiti minimi per candidarsi come imprenditore sono l’età, che deve essere compresa tra i 32 e i 48 anni, le capacità economico finanziarie (personali) di almeno 400mila euro. Inoltre bisogna essere a trasferire la propria residenza nelle regioni richieste dal marchio stesso.
Investimento iniziale per aprire un franchising McDonald: ecco qual è
Quanto costa aprire un ristorante McDonald? In linea di massima il costo medio ammonta a circa 800.000 euro escludendo l’Iva.
A tale somma bisogna però aggiungere un initial fee di 45.000 euro massimo (sempre Iva esclusa).
Tale cifra varia a seconda della durata del contratto stipulato, che , come abbiamo visto, arriva fino a 20 anni massimo.
Il candidato deve dimostrare di essere in possesso di almeno il 40% dell’investimento totale, mentre la parte restante viene finanziata attraverso un qualunque istituto di credito.
Questi costi riportati sono inerenti all’acquisto (dai fornitori autorizzati dal marchio) di tutte le attrezzature da cucina, dei vari arredi per le sale interna ed esterna e infine per i decori e le insegne.
Cosa dovrà pagare l’affiliato al ristorante aperto? Egli deve corrispondere alcune percentuali sul fatturato del ristorante, al netto dell’Iva.
Quindi bisogna corrispondere l’affitto mensile, in base ad una percentuale sulle vendite nette, royalties pari al 5% delle vendite nette e il 4% delle vendite nette per la pubblicità naizonale, somma da versare al Consorzio costituito da tutti i franchisee di McDonald’s.
Selezione e formazione degli affiliati McDonalds Italia
Qualora il candidato fosse in possesso dei requisiti minimi richiesti avrà accesso ai colloqui con la dirigenza McDonald’s.
Si tratta in genere di tre incontri più una prova su un ristorante: se tali colloqui si rivelano favorevoli allora si inizia a prendere accordi per l’inizio del periodo di formazione, il quale dura al massimo un anno.
McDonald’s e l’aspirante affiliato si incontrano periodicamente per confermare l’andamento positivo del percorso formativo e il rinnovato interesse a diventare franchisee McDonald’s.
tali corsi prevedono incontri gratuiti presso la sede McDonald’s e prevedono un rimborso spese.
Nella seconda fase formativa viene poi discussa e concordata l’assegnazione del ristorante.
Il guadagno: conviene aprire un franchising McDonald?
Affrontiamo ora l’ultimo tema, quello legato alla possibilità di guadagnare da tale attività come un lavoro “normale”, in grado di darci da vivere (come ovviamente si spera).
La redditività dell’attività in questione dipende da diversi fattori: le vendite e la buona gestione dell’imprenditore in primis.
Il reddito di un ristorante McDonald e la sua rimuneratività vengono calcolate attraverso il Cash Flow.
Infatti McDonald’s, sin dal momento della scelta della location, effettua il bilanciamento dell’ROI per l’affiliato e anche per il marchio stesso, in base al peso degli investimenti iniziali.
Tali condizioni sono naturalmente trattate in sede de primi colloqui, dunque non esitare a informarti e a chiedere ogni informazione, in modo da capire se ti conviene affidarti ad un marchio oppure aprire un altro tipo di attività in franchising!